TRAGUARDI
Dà significato alle proprie esperienze musicali, comprendendo eventi, materiali, opere musicali, anche in relazione al contesto storico- culturale dell'epoca medioevale
Valuta ciò che ascolta raccordando la propria esperienza alle tradizioni storiche
COMPETENZA
Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscere il contesto sociale e culturale in cui si distinguono e sviluppano la musica sacra e profana
Comprendere le funzioni sociali del canto sacro e della musica profana
Conoscere alcuni elementi del linguaggio musicale e alcune forme della musica sacra e profana
Conoscere i luoghi della musica sacra e della musica profana
Comprendere come è nata la notazione musicale
Riconoscere alcuni elementi del linguaggio musicale, come monodia, polifonia e l'uso di strumenti nella musica sacra e profana
Conoscere e fare uso del linguaggio specifico con la costruzione di un glossario
ATTIVITÀ
Ascolti guidati e visioni di filmati relativi alla musica sacra e profana di epoche e provenienza differenti, con schede li lavoro
Riflessioni e dibattito sui contesti musicali
Attività individuali, di coppia e di gruppo per l’analisi degli elementi musicali caratterizzanti i brani ascoltati
IL PERCORSO
A partire dall'analisi di alcune caratteristiche comuni tra i linguaggi musicali di varie civiltà e i luoghi in cui si pratica il canto e la musica, il percorso si focalizza sulla distinzione tra il genere sacro e il genere profano nell'epoca medioevale, proponendo un approccio alle forme musicali, all'uso delle voci e degli strumenti in un costante confronto con gli sviluppi dei secoli successivi e con altre culture.
FASE 1
L'attività si svolge prima individualmente e poi a coppie e prevede l'ascolto di una serie di frammenti di musica sacra e profana. Agli studenti viene distribuita una scheda da compilare, in cui è richiesto di indicare luoghi e circostanze della musica proposta e di identificare alcune caratteristiche delle voci e degli strumenti strumenti impiegati. Alla termine di ogni serie di ascolti vengono discusse le osservazioni e definiti gli elementi distintivi del repertorio della musica sacra e profana con una schematizzazione alla lavagna, da trascrivere sul quaderno. Al termine si consegna la scheda di studio.
FASE 2
L'attività si può svolgere individualmente o a coppie e prevede l'ascolto di una serie di frammenti audio di epoca antica, classica e contemporanea e la compilazione della scheda in cui si deve associare l'immagine della notazione di riferimento. Viste i diversi modi in cui è stata scritta la musica, si chiede quando sono state inventate le note e il pentagramma. Attraverso il dibattito si ricostruisce in classe la nascita della notazione e del nome delle note. Al termine si consegna la scheda di studio.
FASE 3
In questa fase si propongono alcuni ascolti musica profana di epoca medioevale e altri legati allo sviluppo della polifonia e all'introduzione degli strumenti di musica profana di epoche successive. Le attività di ascolto prevedono l'uso di schede di analisi dei brani e possono essere svolte individualmente o in coppia.
INDICATORI DI VALUTAZIONE
Ascolta ed analizza gli elementi del linguaggio musicale
Comprende e descrive produzioni musicali e sonore
NOTE
Il percorso si affronta a partire dal secondo quadrimestre.
BIBLIOGRAFIA