TRAGUARDI
L'alunno
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di rappresentazione simbolico sonora.
Conoscere i primi elementi di grammatica musicale: notazione e valori di durata, tempi semplici, legatura e punto, alterazioni, simboli dinamici
Leggere e scrivere semplici battute melodico-ritmiche
Conoscere e fare uso del linguaggio specifico con la costruzione di un glossario
Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali
ATTIVITÀ
Giochi ritmici, rebus e indovinelli sula notazione
Esercitazioni pratiche di lettura e trascrizione ritmico-melodica formale e informale
invenzione di codici per la lettura e la trascrizione del suono
Utilizzo del programma MuseScore o Flat per la produzione di spartiti
IL PERCORSO
Il percorso di durata annuale propone l'avviamento alla conoscenza dei primi elementi di grammatica musicale ed è propedeutico alla pratica strumentale e vocale, di cui è parte integrante. Ogni argomento è presentato gradualmente e contestualmente alle attività di pratica strumentale e ritmico-melodiche, quindi associato o richiamato con gli esercizi e i brani da suonare, ritmare o cantare.
Fanno parte dell'unità di apprendimento alcune attività che prevedono l'uso del software MuseCore, con un tutorial in aggiornamento per muovere i primi passi in classe con la scrittura musicale.
FASE 1
Le note e il Pentagramma
"Sapete come si scrive la musica?", "Qualcuno conosce le note della scala? ", "Cos'è quel segno all'inizio del rigo musicale? " sono alcune delle domande che vengono poste agli alunni all'inizio e durante la prima lezione, in modo da rendere più stimolante e partecipata la comprensione dei primi elementi del linguaggio musicale: pentagramma, chiave di violino, note e infine scala.
Il rigo e i primi simboli musicali vengono rappresentati alla lavagna (o proiettati sullo schermo) mentre si guidano gli alunni a dare le definizioni e a trascriverle sul quaderno degli appunti e su quello pentagrammato, allo scopo di comprendere come gestiscono la scrittura nella spazialità del foglio e, in particolare, nel rigo musicale.
Per facilitare la memorizzazione del note e della loro posizione sul rigo musicale si svolgono alcuni giochi con le dita della mano e alcuni indovinelli rivolti a tutti gli alunni.
Al termine si fornisce la scheda di studio
FASE 2
I valori di durata
Dopo la riproposizione di giochi e indovinelli sulle note, si introduce il concetto di pulsazione regolare, proponendo alcuni esercizi di sequenze ritmiche da eseguire con le mani, i piedi e l'uso della voce.
Poi, si procede brevemente come nella prima lezione con alcune domande sulla misurazione e sulla rappresentazione del tempo delle note, successivamente si disegnano i primi tre simboli relativi ai valori di durata più lunghi, associandoli al nome, alla frazione e a giochi di lettura ritmico sillabica (TA, TAA, TAAA ecc.).
Al termine della lezione si fornisce agli alunni la scheda di studio con i contenuti presentati a lezione.
Dopo queste prime due fasi viene somministrata la prima verifica per rilevare gli apprendimenti acquisiti.
FASE 3
La battuta e il tempo
Dopo la rappresentazione della durata delle note, si introduce il concetto del tempo musicale con il segno di frazione accanto alla chiave di violino e dell'organizzazione dei gruppi di valore all'interno delle battute. Per aiutare nella comprensione della suddivisione del tempo, si introducono subito i primi esercizi di pratica strumentale a partire da quelli sulla nota SI presenti nell'UD brani da suonare. Prima di suonarli si invitano a turno gli alunni a leggerli ritmicamente e con le note.
Il consolidamento degli apprendimenti acquisiti avviene attraverso la costante lettura ritmico melodica di tutti gli esercizi di pratica strumentale, che procede gradualmente fino all'esecuzione dei primi semplici brani sulle tre/quattro note. Tra dicembre e gennaio, prima del termine del primo quadrimestre e in tempo per un eventuale recupero, viene somministrata la seconda verifica.
Sito per il riconoscimento delle note
http://labmusica.deascuola.it/leggi-la-nota
Siti per il riconoscimento dei valori di durata e delle cellule ritmiche
http://www.teoria.com/en/exercises/rd4.php http://www.therhythmtrainer.com/
FASE 4
Il punto e la legatura di valore
Il punto e la legatura di valore sono introdotti suonando l'Inno alla gioia. Attraverso l'ascolto, seguendo lo spartito, e la stessa esecuzione collettiva si chiede alla classe di descrivere che cosa succede al tempo e alle note quando si incontrano questi due simboli. Una volta date le definizioni, si procede con esercizi di lettura e di esecuzione pratica
Affrontato questo argomento viene somministrata la terza verifica dell'anno sulla notazione.
FASE 5
Le alterazioni e i gradi della scala
Come ultimo argomento di grammatica musicale vengono presentate le alterazioni. L'argomento, in realtà, è anticipato con la presentazione del diesis nello spartito dell'Inno alla gioia, ma poiché nell'esecuzione del brano non si suonano note alterate, ci si limita a indicare il nome preciso del simbolo.
INDICATORI DI VALUTAZIONE
Indicatore 1: Ascolta, riconosce e analizza gli elementi del linguaggio musicale
NOTE
La conoscenza delle basi della grammatica musicale viene affrontata contestualmente alla pratica musicale e al percorso del laboratorio espressivo nel quale sono previste attività di creazione di codici per la rappresentazione informale del suono
BIBLIOGRAFIA
O. Károlyi, La grammatica della musica, Einaudi