TRAGUARDI
L'alunno
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica
Realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole dei linguaggi sonori e visivi, scegliendo in modo funzionale tecniche, materiali e risorse differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi
È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscere e descrivere gli strumenti musicali e la loro classificazione
Progettare e costruire strumenti musicali con materiali di recupero da modelli o da elaborati di fantasia
Eseguire sequenze ritmiche e improvvisazioni e partecipare alle esecuzioni collettive
Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline.
Elaborare graficamente forme che tengano conto della funzionalità.
ATTIVITÀ
Attività laboratoriali individuali, di coppia e di gruppo finalizzate alla classificazione degli strumenti e alla realizzazione di uno strumentario con materiali di riciclo: una percussione, uno strumento a corda, uno strumento di fantasia,
Elaborazioni grafiche e manuali con utilizzo di materiali di recupero per la costruzione e la decorazione di uno strumentario musicale.
Visione di filmati
Uscite didattiche: Castello d’Albertis- esposizione strumenti dal mondo;
Uscita didattica: visita alla bottega di un liutaio.
IL PERCORSO
Scoprire gli strumenti musicali e il loro suono, i materiali, le forme e la relazione che hanno con il timbro che producono è il tema del laboratorio espressivo di arte e musica realizzato nelle classi seconde.
Lo scopo è costruire degli strumenti musicali di fantasia con materiali di riciclo, mettendo in atto e sperimentando tecniche manuali, grafiche e di decorazione.
Tutte le fasi del percorso pongono al centro dell’indagine immaginare, riprodurre, creare e costruire, mentre imparare facendo è il perno metodologico di tutte le attività proposte.
FASE 1
Le attività si avviano con la visone del cartoon "Toot, Whistle, Plunk and Boom”, un’interpretazione animata di W. Disney, che descrive come sono nati gli strumenti musicali e come si sono evoluti nel corso dei secoli. Dopo un breve brainstorming, si ricostruisce insieme la classificazione degli strumenti musicali, che viene schematizzata alla lavagna e sul quaderno (sarà cura del docente di musica distribuire i materiali specifici di studio). Poi, i ragazzi disegnano la scomposizione di uno strumento musicale a scelta tra quelli che si conoscono o presentati nel video, riportando una legenda che annota i materiali che lo costituiscono e gli elementi che lo fanno suonare. Per introdurli al lavoro vengono mostrate le immagini di alcuni oggetti comuni esplosi nei vari pezzi che li compongono
FASE 2
Nella seconda attività gli alunni colorano, tagliano e ricompongono, secondo la propria fantasia, le riproduzioni grafiche delle parti di alcuni strumenti, distribuiti in fotocopia: il manico di una chitarra o la tastiera di un pianoforte o il cono di una tromba. Al termine gli alunni attribuiscono un nome al proprio strumento fantastico ed espongono come potrebbe suonare. Tutti gli elaboratori vengono appesi o esposti su cartelloni neri.
FASE 3
CARTA D'IDENTITA'
Lavoro di gruppo. Ogni gruppo ha il compito di creare una carta d'identità di tre strumenti musicali: due della tradizione orchestrale occidentale, uno appartenente alla musica extraeuropea della tradizione dei popoli.
Normalmente il lavoro viene impostato nell'aula di informatica per poi essere concluso come compito a casa, in alternativa può essere direttamente condiviso con classroom.
La carta d'identità sarà schematica e dovrà contenere le seguenti informazioni: Classificazione, famiglia di appartenenza, estensione, materiali, foto, immagine dello strumento nell'iconografia dell'arte, un video o un audio in cui lo strumento è protagonista e le fonti.
L'attività si conclude con la presentazione del lavoro.
FASE 4
Fin dalla prima lezione i ragazzi sono invitati a raccogliere vari oggetti di uso comune e quotidiano ormai utili per la raccolta differenziata, vari attrezzi per assemblarli, colori, carte e stoffe per decorare.
La lezione si avvia con la visione di alcuni filmati di gruppi musicali che utilizzano per fare musica materiali di riciclo, e non solo. Inoltre vengono messi a disposizioni negli ambienti di apprendimento alcuni video tutorial che descrivono come costruire alcune semplici percussioni.
Dopo questi spunti, con quello che si ha a disposizione e che si mette in comune, gli studenti prima progettano su carta una percussione; poi, finito il progetto costruiscono lo strumento.
Il lavoro può essere svolto anche come secondo compito a casa, da documentare con scheda e foto di lavorazione.
Concludono l’attività le improvvisazioni collettive suonate con le percussioni realizzate.
FASE 5
Per comprendere come sono costruiti gli strumenti e come siano il frutto di un antico e raffinato artigianato, viene organizzata un'uscita didattica presso una bottega di liuteria. Durante la visita gli studenti realizzano un'intervista all'artigiano relativa al mestiere del liutaio.
A conclusione dell'attività i ragazzi raccolgono i testi delle interviste, le foto, i video e gli audio realizzati durante la visita e li organizzano sull'ambiente di apprendimento online.
Come attività di compito a casa vengono proposti un video sull'arte di costruire violini e un questionario, presenti entrambi nella cartella dei materiali insieme a un video e alle immagini dei liutai di Genova
FASE 6
Dopo la visita dal liutaio e la raccolta delle informazioni utili per la costruzione di uno strumento a corde, prende avvio in secondo momento del percorso dedicato alla progettazione e alla realizzazione concreta di un oggetto sonoro frutto di creatività, fantasia e manualità. Come per l'attività di costruzione delle percussioni, i ragazzi cominciano a raccogliere materiali di uso comune più alcuni segnalati dai docenti per realizzare uno strumento a corda o a fiato: barattoli di yogurt, scatole di cartone, listelli di legno, fili di nylon, spaghi, elastici, chiodini, colle, utensili per l'assemblaggio e stoffe, colori e carte per la decorazione.
Con quello che si ha a disposizione e che si mette in comune, gli studenti prima progettano su carta lo strumento che intendono realizzare, poi, finito il progetto, realizzano la loro idea.
Concludono l’attività le improvvisazioni collettive eseguite con gli strumenti prodotti.
FASE 7
La seconda uscita didattica è prevista presso il Museo delle Culture di Castello d'Albertis, dove è ospite la mostra permanente di strumenti delle tradizioni musicali extraeuropee.
I ragazzi si dispongono intorno alle vetrine e riproducono, a scelta, uno o più strumenti in esposizione; nel foglio annotano alcuni dati: nome- provenienza e materiali dello strumento scelto.
FASE 8
L'ultima fase dell'attività prevede la progettazione e la costruzione di uno strumento di fantasia con materiali di riciclo.
Concludono l’attività le improvvisazioni collettive e le sequenze ritmiche eseguite con gli strumenti prodotti.
Gli strumenti realizzati durante questa fase e le attività del percorso laboratoriale vengono esposti in mostra e illustrati ai genitori durante una giornata di presentazione alla fine dell'anno scolastico.
COMPETENZE VALUTATE
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali
NOTE
Da Febbraio a Maggio 2013 gli strumenti e i progetti elaborati dagli studenti sono andati in mostra presso il Museo delle Culture dei Popoli di Castello d'Albertis. Per questa circostanza sono stati organizzati: un incontro formativo tenuto dai docenti e rivolto agli insegnanti e agli educatori; due laboratori condotti dagli alunni per i giovani studenti delle scuole elementari. I materiali di questa esperienza sono reperibili sul sito: http://smsdonmilani.wix.com/suona-il-riciclo e sul canale youtube della scuola
BIBLIOGRAFIA
Animare l'educazione, a cura di V. Iori, ed. Franco Angeli, 2012
N. De Giorgi, M. Vitali, Tracce di suono, Franco Angeli,2013