L'attività prende avvio dall'esperienza di "caccia alla foglia" (che solitamente viene svolta a ottobre/novembre) ovvero la ricerca, all'interno dei giardini Tito Rosina, di tipologie di foglie differenti. Gli alunni, lavorando in gruppo, devono trovare delle foglie uguali a quelle consegnate in fotocopia dagli insegnanti e devono cercare di cogliere le particolarità di quest'ultime in termini di forma, superficie, grandezza ecc.

Successivamente si propone di effettuare il frottage con i pastelli a cera delle foglie e sperimentare la tecnica e per cogliere le texture delle venature, (il frottage può essere eseguito anche sulle cortecce degli alberi).

Dopo questa esperienza, si ripropone il lavoro attraverso attività che utilizzino l'elemento foglia nella sua forma per comporre elaborati astratti o creativi. Di seguito alcune proposte.

proposta 1: scegliere una/due foglia/e tra quelle di cui si è effettuato il frottage e creare una composizione bilanciata che utilizzi l'elemento foglia per realizzare una texture. Colorare con il trattopen o chine su fondo chiaro o con chine bianche su cartoncino scuro. Di seguito il link alla cartella con alcuni esempi: https://drive.google.com/drive/folders/1wY_ZjLlNgmRNIePtXvU_TNju6hsVxvwm?usp=sharing

proposta 2: disegnare foglie creative e fantasiose (foglie-faccine e foglie con texture create con tratto-pen)

10 Cute Faces / Painting leaves for beginners

Questa fase fornisce la possibilità di sperimentare diverse tecniche per realizzare, in modo semplice, elaborati creativi che possono stimolare la curiosità verso differenti proposte fattive.

Di seguito il link alla cartella con il materiale da utilizzare per alcune proposte: https://drive.google.com/drive/folders/1EUnyOGYZIOx-f_Ic_KgiLcyrrDzosnWM?usp=sharing

Si propone:

• utilizzo della tecnica acquarello con aggiunta di trattopen o chine

• realizzazione di piccoli fiorellini di carta

• ricetta (da eseguire a casa) delle Rose di mela

Questa fase si intreccia con il lavoro ELFO ovvero il lavoro di compresenza tra arte e scienze che gli insegnanti svolgono sia nel primo sia nel secondo quadrimestre a seconda delle esigenze.

L'attività prevede di realizzare alcune tavole botaniche degli alberi presenti nei giardini Tito Rosina e analizzati nell'uscita "caccia alla foglia" e successivamente delle tavole botaniche delle piante dell'orto della scuola.

Di seguito il link alla cartella con i materiali:

https://drive.google.com/drive/folders/1L6cAPs8oPRd68tsrR2u_l3fcm74tGQk9?usp=sharing

Dopo un breve excursus che individua nelle diverse macro epoche storiche il carattere in cui vengono riprodotti gli animali (preistoria- carattere propiziatorio, romani e greci - carattere naturalistico, medioevo – carattere simbolico, rinascimento - carattere naturalistico, ottocento e novecento – carattere espressivo).

Sito con excursus sugli animali nella storia dell'arte: https://ita.calameo.com/read/00253969544b49333c50a

L’insegnante proietterà delle immagini di animali marini e proporrà agli studenti di ricopiarle in un tempo stabilito sul quaderno degli schizzi.

Successivamente l’insegnante proporrà ai ragazzi di realizzare una tavola da disegno ambientata in paesaggio marino sperimentando diverse tecniche: gessi colorati, pastelli a cera, carte veline, sabbia, conchiglie, acquarello…inserendo degli animali marini in modo libero.

L’insegnante proporrà ai ragazzi di realizzare una tavola da disegno che si ispiri agli incastri di animali dell'artista Escher (https://drive.google.com/drive/folders/1JysmXdJ9EP-XBxrCwRHOkVmAi6DRROFw?usp=sharing)

Tecnica carboncino.

Proposta 1: dopo aver osservato alcune immagini di arte moderna su interpretazioni libere di alcuni artisti di vari animali, si propone ai ragazzi di realizzare un proprio animale con la tecnica del ready made.

link alle immagini:

https://drive.google.com/drive/folders/1bbiqkFZurohORuP3Y2eVaHpYoLBLYNzt?usp=sharing

Proposta 2: sulla base delle metamorfosi delle proprie mani dell'artista Guido Daniele (http://www.guidodaniele.com/index.php/hand-painting/hand-painting-art)

Si propone ai ragazzi di sperimentare con l'acquarello (o con i colori per la pelle) la metamorfosi della propria mano. L'attività potrebbe essere legata al Laboratorio Mito che nelle fasi finali affronta il tema delle Metamorfosi.